TACALABALA, FIRMATO HH

Glezos, GQ, giugno 2002

Nel Pamphlet Tacalabala - esercizi di magia di Helenio Herrera la vedova Fiora Gandolfi ha raccolto pensieri, frasi e motti celebri tratti dai famosi quaderni del grande allenatore, scomparso cinque anni fa. Illustrato da numerose foto del Mago (alcune erano già note, altre sono praticamente inedite) e dalle riproduzioni di alcune pagine di quei calepini - fitti di appunti tecnico-psicologici scritti di suo pugno nel caratteristico idioma italo-franco-spagnolo - Tacalabala rappresenta, nelle parole di Fiora Gandolfi,"il vademecum di un uomo di genio e in anticipo sui tempi, che aveva frequentato solo l’università della strada: la migliore del mondo".

La pubblicazione del pamphlet, la cui prima stampa in forma privata è andata subito esaurita, coincide con la tanto attesa assegnazione di uno spazio tombale da parte del cimitero di San Michele a Venezia, città dove HH ha vissuto gli ultimi anni ed è morto il 9 novembre 1997. Da allora le ceneri erano state inspiegabilmente conservate in un loculo con il nome scritto a pennarello; eppure tutte le pratiche del caso erano state espletate ed il posto nella zona anglicana del camposanto assegnato da lunga pezza.

Nemmeno le molte migliaia di firme raccolte da una petizione per il sindaco di Venezia, l'inverno passato, avevano sbloccato la situazione. Poi, il 4 marzo scorso, Fiora Gandolfi ha scritto direttamente alla regina d'Inghilterra, in qualità di massima autorità della chiesa anglicana: la sovrana si è interessata in prima persona del caso e ha accolto l’accorato appello. Infatti dal 23 aprile, dopo 5 anni e mezzo di attesa, le ceneri di Helenio Herrera finalmente riposano nel cimitero di San Michele. Per la precisione, all'interno di una riproduzione in marmo della Coppa dei Campioni conquistata con l’Inter nel 1964, racchiusa a sua volta in una lapide: vi sono incisi tutti i nomi delle squadre in cui il Mago ha militato, sia come giocatore che in qualità di allenatore.